La storia del fotografo del Roero che sviluppa le foto con il succo di more

The Traveling Canonet” è il titolo di un progetto fotografico internazionale al quale ha partecipato Alessio Muò, un fotografo amatoriale originario di Roero ma residente a Ceresole. Muò ha presentato una serie di scatti inediti che ritraggono il territorio del Roero, concentrandosi principalmente su Monticello d’Alba, Scaparone e Montaldo Roero.

Questo progetto, ancora in corso, ha già portato alla creazione di una collezione digitale di fotografie, tutte scattate con la stessa macchina fotografica degli anni ’60, una Canon Canonet, il primo modello della serie. I rullini utilizzati hanno viaggiato per diversi mesi attraverso vari paesi europei.

Parallelamente, la parte americana del progetto coinvolge l’uso della Canon Canonet 28, un modello economico successivo, e le fotografie risultanti sono ospitate nella seconda sezione del blog.

Alessio Muò è nato ad Alba nel 1984 e ha trascorso la sua infanzia a Sommariva Perno. Ha iniziato a fotografare utilizzando una Konica punta e scatta a rullino del 1994, ricevuta in regalo per il suo decimo compleanno.

Muò ha iniziato ad apprendere la fotografia da autodidatta all’età di vent’anni, consultando manuali tradizionali, risorse digitali, blog e siti specializzati. Nel 2005, ha fatto il passaggio alla fotografia digitale con l’acquisto di una macchina fotografica compatta da 5 megapixel della HP, utilizzando i suoi primi stipendi. Ha iniziato anche a sperimentare varie tecniche di post-produzione.

Negli ultimi dieci anni, Muò ha riscoperto l’uso della fotografia analogica, sperimentando con diversi modelli e obiettivi. Ha anche iniziato a stampare le proprie fotografie in camera oscura e a esplorare tecniche di stampa ecologiche e originali, come l’antotipia, utilizzando il succo di more del suo orto.

Muò ha spiegato il processo dell’antotipia come un procedimento lungo, nel quale il succo di more viene miscelato con alcool e spennellato su un foglio di cartoncino. Successivamente, viene sovrapposta un’immagine in bianco e nero e lasciata sotto il sole in una serra per alcune settimane, creando tonalità di grigio particolari.

La presentazione del progetto è stata curata da Bob Janes e le fotografie, insieme alle didascalie degli autori, sono consultabili al seguente link:

Link al progetto

Link al rullino 5, con la parte sul Roero

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