Fino al 2 giugno, il Palazzo del Duca di Senigallia è la cornice per l’antologica “Sandy Skoglund. I mondi immaginari della fotografia. 1974 – 2023”, organizzata con il patrocinio del Comune di Senigallia e il sostegno di Regione Marche, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio e Galleria Paci Contemporary. La mostra esplora l’universo dell’artista statunitense Sandy Skoglund, famosa per le sue opere vibranti e suggestive, dove la fantasia si fonde con la realtà in giochi surreali e straordinari di contrasti.
Il percorso espositivo presso Palazzo del Duca, curato da Mario Trevisan e Paci Contemporary, segue la carriera di Skoglund, che utilizza la fotografia come mezzo espressivo principale per immortalare installazioni ambientali ricche di oggetti quotidiani, materiali da lei ideati e fabbricati, e sculture di piccole e medie dimensioni create appositamente per i suoi paesaggi immaginari. Ogni lavoro richiede una gestazione prolungata, con l’artista che dedica mesi, talvolta anni, allo studio e alla ricreazione di ogni minimo dettaglio prima di fotografare, adottando uno stile fatto di forti contrasti cromatici che rendono la scena ancor più fantastica e surreale. “Senza la fotografia, l’arte concettuale si cancellerebbe dalla memoria degli uomini. In questa forma la mia arte può essere recepita come un dipinto, come una finestra aperta su un altro mondo. È questa d’altro canto la ragione per cui lavoro con la macchina fotografica. Il grande formato si adatta bene all’aspetto burlesco del mio lavoro”, ha dichiarato l’artista.
La mostra a Senigallia attraversa tutte le fasi della carriera di Sandy Skoglund, dagli inizi autodidatti negli anni ’70 ai successi di pubblico e critica degli anni ’80 con opere iconiche come “Radioactive cats” e “Revenge of the goldfish”, con i loro animali fluorescenti diventati ormai simboli, fino alle celebri opere degli anni ’90 come “Atomic Love” e “The cocktail party”, dove le installazioni diventano sempre più elaborate con figure umane e statue che convivono in dialoghi silenziosi. L’opera più recente, “Winter”, iniziata nel 2008 e completata nel 2018, è stata presentata come uno studio sulla perseveranza e la persistenza, un paesaggio artificiale che celebra le qualità suggestive della stagione più fredda attraverso l’immagine del fiocco di neve.
Oltre alla fotografia di “Winter”, la mostra a Senigallia offre una ricostruzione dell’ambiente di creazione, con sfondi e alcune delle sculture originali utilizzate da Skoglund, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nell’opera stessa e scoprire da vicino la meticolosità dei dettagli e il lavoro straordinario che si cela dietro a ogni scatto, apparentemente istantaneo. Il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, e il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Riccardo Pizzi, commentano: “È un grande piacere ospitare nelle sale di Palazzo del Duca la mostra di Sandy Skoglund, un’artista dal fascino indiscutibile, che ben si inserisce nella programmazione internazionale che stiamo proponendo per Senigallia Città della Fotografia.”
Il percorso espositivo è arricchito da un’apposita sezione dedicata ai più giovani, che possono esplorare e comprendere le opere attraverso attività individuali raccolte in un foglio enigmistico disponibile gratuitamente.
Sedna Foto raccoglie tutte le mie sessioni fotografiche.
I soggetti sono miei conoscenti oppure sconosciuti, non mi cambia un cazzo.
Puoi richiedermi una sessione alla mail qui sotto, ovunque tu sia ti raggiungo io. È gratis. Se mi devi far perdere tempo non mi rompere i coglioni.
Sedna Foto paga dei pubblicisti per scrivere articoli sul mondo della fotografia. Leggili.